Sono passati 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali antisemite nell’Italia fascista, e dal gesto estremo del modenese Formiggini. Per mantenere viva la memoria degli avvenimenti di quel tempo è in programma un ricco calendario di iniziative
Fare memoria sulle leggi razziali. È con questo scopo che diversi enti ed istituti culturali – tra cui UNIMORE e la Fondazione San Carlo – hanno dato vita ad un ricco programma di iniziative in occasione dell’ottantesimo anniversario della promulgazione di quei provvedimenti discriminatori. Era il settembre del 1938: l’Italia fascista si adeguava alla legislazione antisemita della Germania nazista, varando una serie di leggi contro gli ebrei che altro non furono che l’inizio di un percorso disumano verso il dramma dell’Olocausto. Leggi che colpirono anche un ebreo modenese passato alla storia: Angelo Fortunato Formiggini, che si oppose con un gesto estremo di protesta: si gettò dalla Ghirlandina il 29 novembre del ’38. L’intitolazione di Largo Formiggini in sua memoria è una delle iniziative fondamentali del ricco calendario.
Nel video le interviste a:
– Gianpietro Cavazza, vicesindaco di Modena
– Giuliano Albarani, presidente della Fondazione San Carlo






































