Finge di essere stato rapinato da tre banditi mentre rincasava dopo il lavoro per avere una tregua dai creditori. Un commerciante di Spilamberto è stato denunciato dai carabinieri per simulazione di reato.
Ha finto di essere stato rapinato per attirare le attenzioni e la compassione dei suoi creditori e della ex moglie. Un commerciante di Spilamberto di 38 anni in gravi difficoltà economica la notte tra il 4 e il 5 novembre ha allertato i Carabinieri denunciando di essere stato rapinato da tre individui dell’incasso del suo negozio di ortofrutta. Ha raccontato che i tre soggetti lo hanno scaraventato contro un muro procurandogli delle lesioni alla testa e che si sono impossessati del denaro per poi darsi alla fuga. Avviate le indagini e basandosi sull’esame di tutte le videocamere della zona e sulle dichiarazioni di ogni possibile testimone, nel giro di pochi giorni i carabinieri hanno scoperto che la rapina in realtà non c’era mai stata. Messo alle strette il commerciante ha confessato di essersi inventato tutto e di aver simulato il reato a causa della sua grave difficoltà economica. L’uomo non riuscendo a sostenere i debiti che aveva con l’ex moglie, a cui doveva circa 30 mila euro, ha pensato bene di inventarsi tutto, cercando di guadagnarsi una tregua dai creditori e dei propri parenti. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per simulazione di reato.






































