Con la candidatura dell’ex ministro dell’Interno Marco Minniti, sale a 7 il numero di candidati alle primarie del Partito Democratico per la segreteria nazionale. Ma all’assemblea nazionale dall’Emilia Romagna arriva l’affondo critico e l’invito alla dirigenza a ritirarsi

Una frase shock, un affondo, ritiratevi tutti, irrompe all’assemblea nazionale PD. E arriva dal cuore del PD dell’Emilia Romagna, dalla consigliera regionale Katia Tarasconi. Rivolta ai dirigenti nazionali del partito, accusati di essere autoreferenziali, litigiosi, incapaci di fare squadra e di attribuire al fuoco amico e non alla gente, le disfatte elettorali del PD. La consigliera, contrariata dal disinteresse che sembra aleggiare in sala nel corso del suo intervento continua. Un affondo quello della consigliera emiliano romagnola che irrompe anche nella corsa che si sta trasformando in uno scontro tra fazioni, delle candidature alle primarie. Lo sfidante diretto di Nicola Zingaretti, che da tempo ha iniziato la sua campagna sarà l’ex ministro dell’interno Marco Minniti, che ieri ha annunciato la sua candidatura. Con Maurizio Martina Arriva così a sette il numero dei pretendenti alla guida del partito. Che hanno già diviso in correnti il partito riproponendo quello schema che la consigliera emiliana ritiene autodistruttivo e che la porta, rasegnata a ripetere quella frase

Nel video l’intervento di Katia Tarasconi, consigliera regionale Emilia Romagna