Con una media di quasi un incidente ogni mese, alcuni anche gravi, il caso della pericolosità dell’incrocio tra via Marinuzzi e via degli Scarlatti finisce in consiglio comunale con un’interrogazione a firma PD. I residenti da tempo lamentano una situazione difficile e auspicano l’inserimento di un impianto semaforico
L’incrocio tra via Marinuzzi e via degli Scarlatti, nella zona industriale di Modena Est, torna a far parlare. Dopo l’ultimo incidente, avvenuto questa domenica, la sua pericolosità finisce in consiglio comunale con un’interrogazione del consigliere PD Antonio Carpentieri. Esercenti e residenti lamentano da tempo un’altissima frequenza di sinistri all’intersezione delle vie. Due sono stati segnalati solo nel mese di agosto e non c’è bisogno di andare troppo indietro per contarne uno a maggio e un altro a luglio, quando un centauro 57enne è rimasto gravemente ferito. E nella memoria di chi vive o lavora nei dintorni, gli incidenti diventano quasi innumerevoli. È noto il triste bilancio che ha registrato più di 2700 incidenti con oltre 3000 feriti sulle strade modenesi nel solo 2017. Un bilancio su cui ha pesato anche l’incrocio Marinuzzi – Scarlatti. Ora che la situazione è stata portata in evidenza, i residenti e gli esercenti sperano in una soluzione che possa rendere più sicuro l’incrocio e la viabilità di via Respighi e via Marinuzzi.






































