Dopo un anno di crescita impetuosa l’export della nostra provincia sprofonda scendendo dell’8.7%. Lo rileva una ricerca di Confartigianato Lapam che, a livello nazionale, monitora ormai da anni l’export nei comparti più importanti per le micro e piccole imprese

L’export delle micro e piccole imprese a Modena non vola. A dirlo è una ricerca condotta da Confartigianato Lapam che ha analizzato il comportamento dei comparti più importanti: dai prodotti in metallo, gli alimentari, i prodotti in legno e mobili, e il comparto tessile. Nonostante nel 2017 la nostra provincia aveva registrato un aumento a due cifre, nel primo trimestre del 2018 la situazione è assai diversa e il nostro territorio sembra soffrire più di altre realtà con un calo delle esportazioni del 8.7%. Tra le cause della tendenza negativa, oltre a una sorta di rimbalzo dopo l’ottimo 2017 che aveva fatto registrare soprattutto a Modena un aumento record, Lapam indica anche il marcato calo dell’export verso la Russia, dove le esportazioni accusa un -12,7%. A preoccupare maggiormente è la recente escalation dei dazi, con tariffe decise dagli Usa nei confronti di Europa, Canada e Messico su acciaio e alluminio a cui l’Unione Europea ha risposto ponendo dazi principalmente su prodotti di metallo.