Arrestato dai carabinieri un nigeriano clandestino di 28 anni. Stava vendendo cocaina ad un italiano ma, vistosi braccato, ha aggredito un militare

Non si placa l’allarme spaccio in zona tempio stazione. In via Ferrari, zona di collegamento tra la stazione e il Museo Casa Ferrari, la presenza di stranieri dediti allo spaccio è costante. Anche in pieno giorno. Ieri pomeriggio l’ennesima conferma. I Carabinieri, durante un’operazione di controllo, notano un uomo cedere una dose ad un italiano. Un grammo di cocaina. I militari si avvicinano e lui tenta la fuga ma braccato continua a reagire. Prova a liberarsi poi spinge violentemente un Carabiniere che insieme al collega riesce comunque a bloccarlo. Si tratta di un Nigeriano, senza fissa dimora, clandestino, obbligato a trascorrere la notte in camera di sicurezza in attesa di essere processato per direttissima. E’ il terzo clandestino di origine africana fermato nelle ultime ore ed arrestato per spaccio, nelle zone più calde della città per il mercato della droga. Dopo gli arresti in viale storchi ed in via Manara, l’arresto in via Paolo Ferrari da parte dei Carabinieri che sempre ieri, grazie alla visione dei filmati di una videocamera di sorveglianza del Comune sono riusciti ad identificare e denunciare un italiano di 46 anni riconosciuto come l’autore del furto di una bicicletta elettrica avvenuto il 24 luglio scorso ai danni di un 40 enne modenese, anche se in questo caso bicicletta non è stata recuperata.