È stata confermata in settembre la fine dei lavori di restauro che restituiranno alla città di Modena la chiesa di Sant’Agostino. La struttura era stata dichiarata inagibile dal 2012, quando il terremoto mise in ginocchio il nostro territorio

A settembre si concluderanno i lavori di restauro e ripristino con miglioramento sismico della Chiesa di S. Agostino, uno dei luoghi sacri simbolo della nostra città. I lavori nell’aula liturgica sono di fatto terminati, mentre l’intervento al sottotetto ha richiesto altre operazioni per ridurre al minimo l’impatto del consolidamento sismico sulla struttura a cassettoni del soffitto della chiesa che è costituita da alcune centinaia di pendini in legno inchiodati alle travi del tetto. La modifica deliberata dal Comune, che comporta una spesa aggiuntiva di circa 55mila euro, riguarda la struttura metallica a rinforzo del timpano di facciata e dell’arco trionfale. La chiesa era stata chiusa nel 2012, quando il terremoto che colpì il nostro territorio la rese inagibile e gli interventi di riparazione erano iniziati nel luglio 2017. I lavori hanno un costo complessivo di 960 mila euro, e sono stati finanziati per 500 mila euro dalla Regione Emilia Romagna, mentre circa 460 mila euro provengono dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Alla fine dell’estate la chiesa tornerà al suo antico splendore.