I cittadini di Nonantola hanno avviato una raccolta firme, online e attraverso un banchetto, contro il trasferimento delle Fonderie di via Zarlati in zona Navicello. Una scelta per loro sbagliata perché l’attività dello stabilimento aggiungerebbe emissioni ad un’area già fortemente inquinata

Le emissioni delle fonderie di via Zarlati se preoccupano i residenti della Madonnina, ancora di più sconcertano i cittadini di Nonantola. Secondo il piano di trasferimento delle fonderie, la nuova collocazione dell’industria entro il 2022 sarà navicello, una zona al confine tra il comune di Modena e quello di Nonantola. Il problema delle esalazioni inizierebbe quindi a interessare i cittadini delle località limitrofe, in particolar modo quelli di Campazzo. Ma loro non ci stanno. Proprio i residenti hanno dato il via a una petizione, che conta finora più di 400 firme, per impedire il trasferimento in quella zona che, spiegano i comitati, è già fortemente soggetta a emissioni inquinanti, dovute soprattutto al vicino inceneritore. Nel frattempo l’amministrazione di Nonantola, che aveva appreso della zona designata solo dalla stampa, tiene ferma la sua opposizione al trasferimento delle fonderie a Navicello e attende di sedere a un tavolo con il Comune di Modena una volta visionato il progetto di trasferimento.

Nel video le interviste a:

– Maria De Vito, Comitato No alle fonderie a Navicello

– Federica Nannetti, Sindaco di Nonantola