I biancorossi, sorpassati ieri sera dal Foggia al nono posto, giocano alle 15 a Brescia per timbrare la salvezza e puntare ai playoff. Calabro pensa a Concas in attacco
Il primo treno è passato ad Ascoli, ma il Carpi è arrivato in ritardo alla fermata. Oggi i biancorossi riprovano a salire sul convoglio dei playoff, passando dalla stazione di quota 50 che vorrebbe dire salvezza in cassaforte. Transitano dal Rigamonti di Brescia le ambizioni della squadra di Calabro, chiamata a dare un segnale forte dopo la deludente prova di Ascoli. La quarta sconfitta su 7 trasferte del 2018 ha interrotto un filotto di 10 punti in 5 gare, ma non ha scalfito la classifica. Il Carpi proverà a rifarsi oggi, sul campo di un’altra pericolante. Il Brescia non ha l’acqua alla gola come l’Ascoli, ma solo grazie al cambio di marcia nelle ultime 3 gare, in cui sono arrivati 7 punti, è riuscita ad allontanarsi dalla zona calda. I biancorossi hanno preparato in ritiro questa sfida per ritrovare la concentrazione e ricaricarsi anche mentalmente, in vista di una settimana decisiva con tre gare ravvicinate, al termine della quale si capirà dove la prua biancorossa può essere puntata. Calabro deve fare a meno per la settima gara di fila di Mbakogu, oltre a Nzola, e pensa a Concas come supporto di Melchiorri in attacco. Sabbione e Belloni sono stati aggregati al gruppo, ma solo per onor di firma, mentre il rientro di Pasciuti, alla gara numero 247 col Carpi, potrebbe spingere il centrocampista a togliere la maglia da titolare a Di Chiara a sinistra. Per Melchiorri sarà una sfida stuzzicante con mister 131 gol in B Andrea Caracciolo, recuperato da Boscaglia e voglioso di sfatare il tabù Carpi, cui ha segnato 5 gol in 6 gare ma che non ha mai battuto.



































