Nella tangenziale Carducci, l’autovelox posto all’uscita 6 ha subito atti di vandalismo. L’impianto presenta i segni di vernice spray nera, usata nel tentativo di oscurare le fotocamere e non permettere di identificare le targhe degli automobilisti che non rispettano i limiti dei 70 Km orari

L’autovelox della tangenziale è stato “accecato” con spruzzi di vernice nera. Si tratta dell’impianto posto all’altezza dell’uscita 6, lo stesso che nel 2017 ha fatto segnare numeri record, con una media di cento multe al giorno. È stato forse il risentimento per una sanzione di troppo a mettere in azione il responsabile o i responsabili dell’atto vandalico. Ciò che è certo è che da qualche giorno i vetri che proteggono gli impianti fotografici della macchina sono coperti da spruzzi di vernice spray. Un’operazione probabilmente eseguita durante la notte, per evitare le riprese delle telecamere di sicurezze poste nelle vicinanze. Non appena ricevuta la notizia dell’oscuramento dei vetri, sono stati chiamati gli operai che si sono messi al lavoro con i diluenti per ripulirli dallo sporco. La Polizia Municipale sostiene comunque che sia possibile risalire alla targa dei trasgressori anche attraverso piccoli spiragli di cristallo pulito. Attivato il 25 luglio 2016, l’autovelox della tangenziale Carducci ha avuto un’attività intensa ed è stato oggetto di varie polemiche: l’anno scorso, con una media di cento fotografie al giorno, ha fruttato all’amministrazione circa un milione di euro, facendo scattare le multe anche per chi supera di pochissimi chilometri all’ora il limite dei 70.