Un’ordinanza del sindaco di Pescara ha chiuso lo stadio Adriatico per neve, facendo saltare la gara di domani sera fra Pescara e Carpi: il recupero previsto a metà marzo.
E’ stata un’ordinanza firmata dal sindaco di Pescara Marco Alessandrini ed emessa prima di ora di pranzo a far saltare la sfida fra Pescara e Carpi prevista domani sera alle ore 20,30. Già nella giornata di domenica l’allerta per il maltempo aveva fatto temere che la gara potesse saltare, poi nella notte di ieri le previsioni sono state rispettate e il capoluogo abruzzese è stato ricoperto da una fitta coltre di neve, che ha ricoperto i teloni posizionati sul campo da gioco. Ma a far prendere la decisione di chiudere lo stadio al primo cittadino pescarese è stato il timore che con le temperature rigide previste, anche fino agli 11 gradi sotto lo zero, potessero esserci rischi per l’incolumità dei tifosi, sia intorno allo stadio che sugli spalti. Il Carpi è stato raggiunto dalla notizia mentre stava terminando la rifinitura al campo di San Martino in Rio e ha così potuto annullare il treno previsto in partenza alle 14,30 da Modena per Pescara. Per la data del recupero non c’è ancora un annuncio ufficiale da parte della Lega di serie B, ma sicuramente andremo verso la metà di marzo, considerato che più avanti la B giocherà ancora in infrasettimanale per via della festività pasquale. Il Carpi dunque punta ora il mirino sulla gara di domenica quando alle 17,30 arriverà al Cabassi il Venezia, che domani sera giocherà regolarmente la sua gara con la Ternana.
































