La nevicata di ieri ha causato disagi in diversi comuni dell’Appennino. Per l’intera giornata alcune zone sono rimaste senza elettricità. Un copione questo già visto mesi fa, e la colpa viene attribuita alla mancanza di interventi di prevenzione da parte dei gestori delle linee elettriche
Torna la neve, e tornano i disagi in diversi comuni dell’Appennino. Nella giornata di ieri, alcune zone sono rimaste senza elettricità. Tra i comuni più colpiti quello di Pavullo, Polinago, Lama Mocogno, Sestola, Marano, Zocca e Guiglia. I tecnici Hera e quelli dell’Enel che gestiscono il servizio elettrico insieme agli operai del Comune hanno lavorato per tutta la giornata per riportare la situazione alla normalità, in alcune zone sono stati installati gruppi elettrogeni, e soltanto in serata la situazione è stata ridimensionata. Almeno le cose sono andate bene sul fronte viario, grazie al tempestivo lavoro degli spalatori che hanno operato un po’ dappertutto, non sono stati registrati grossi incidenti. Inoltre gli operatori della Provincia sono intervenuti per tutta la giornata su numerose alberature pericolanti o con rami spezzati ai lati delle strade a causa del peso della neve, che fortunatamente non hanno causato ulteriori disagi. In ogni caso un copione questo che si era già visto qualche mese fa, quando in occasione della nevicata straordinaria del 13 Novembre diverse abitazioni rimasero senza acqua e senza elettricità. In quel frangente la colpa fu attribuita all’eccezionalità dell’evento, mentre questa volta il dito viene puntato sulla mancanza di interventi di prevenzione da parte dei gestori delle linee elettriche, in quanto in questo periodo dovrebbero essere assolutamente normali 50 centimetri di neve in collina e oltre un metro ad alta quota





































