Un centinaio di mezzi, tra quelli dell’Anas e Provincia, impegnati in queste ore sulle strade della collina e della montagna. L’abbondante nevicata che sta interessando la provincia ha portato fino a 80 centimetri di neve fresca nell’alto frignano

Circa 70 centimetri al Passo della Radici e nell’alto Frignano, mezzo metro a Sestola, 40 centimetri a Montecreto circa 40 a Pavullo. Queste a grandi linee le misure del manto nevoso caduto dal primo pomeriggio di ieri sulla parte collinare montana della provincia di Modena. Con un piano neve messo in campo da Anas e provincia per tempo. Sessantasette i mezzi della Provincia che si sono messi in moto dal tardo pomeriggio, con la diffusione dell’allerta gialla e arancione, e ai quali si sono aggiunti quelli dell’A.N.A.S., spargisale e spartineve che per tutta la notte hanno percorso rispettivamente la strada Giardini e la Nuova Estense, dalla collina fino all’alto Frignano intorno ai mille metri dove il manto di neve fresca, già nel tardo pomeriggio, aveva raggiunto il mezzo metro.

Questa mattina, complice anche il sabato di minore traffico pendolare e pesante, la situazione era relativamente tranquilla sulle principali strade della provincia, con temperature però mai sopra lo zero che nella notte hanno abbassato gradualmente la quota neve fino alla periferie sud di Modena, rimasta sostanzialmente immune anche grazie alle temperatura di 4 gradi sopra lo zero questa mattina. Imbiancata tutta la fascia pedemontana, Vignola, Castelnuovo Rangone Sassuolo, dove già dalla serata di ieri era scattato il piano neve. Ma il grosso della precipitazione sembra passato. L’osservatorio geofisico dell’università di Modena prevede un netto miglioramento già dalla serata di oggi esteso alla giornata di domani, con temperature però in calo che complice anche il parziale rasserenamento porteranno ad estese gelate