Droga nascosta nei termosifoni e sotto le mattonelle della scuola modenese, e un ragazzo fermato con l’accuso di scippo ai danni di un compagno di scuola. Sono alcuni dei risultati di una giornata di controlli antidroga della Polizia, estesi anche al Parco Novi Sad e della stazione
C’è anche una scuola, l’Ipsia Corni di Modena, ormai nell’elenco delle piazze dello spaccio di hashish e marijuana. Nella sede di Largo Aldo Moro gli agenti sono entrati con i cani antidroga che hanno fiutato la sostanza nascosta dietro ai termosifoni e sotto una mattonella pronta ad essere rimossa. Una realtà preoccupante quello dello smercio di droga a scuola che fa il paio con quella dei furti. Nel corso dei controlli, anche grazie alla collaborazione degli studenti, gli agenti hanno identificato uno studente accusato di scippo all’interno dello stesso istituto. Controlli antidroga quelli della Polizia che ieri hanno nuovamente riguardato anche il Parco Novi Sad dove un 21 enne nigeriano è stato fermato con 10 grammi di hashish e due di eroina. Droga rinvenuta anche all’interno di una Toyota Yaris fermata ieri sera in via Emilia est. A bordo due cittadini italiani di 30 e 33 anni, incensurati che avevano con sé un ingente quantitativo: 50 gr. di cocaina; 300 gr di marijuana e 600 gr hashish. Lo stupefacente era probabilmente destinato allo spaccio del venerdì sera. Nel corso dei controlli gli agenti hanno arrestato in via Tommaso da Modena un albanese di 30 anni. Poco prima aveva tentato un furto in un’abitazione di via Caravaggio in città. Da qui un inseguimento finito con una colluttazione con un agente. L’uomo era in possesso di una ricetrasmittente utilizzato probabilmente per mantenere i contatti con un complice che faceva da palo. I controlli in via Emilio Po hanno portato alla segnalazione alla Prefettura di un 17 enne trovato in possesso di alcune dosi di marijuana.






































