La Cooperativa giorni nuovi di Modena, nata per sostenere progetti di rinserimento di detenuti ed ex detenuti del carcere di Modena lancia un appello al mondo privato e dell’imprenditoria per dare lavoro a chi deve recuperare autonomia e dignità
Si sa, ed è dimostrato dai dati, che il lavoro, per detenuti ed ex detenuti, è uno strumento fondamentale per abbassare il livello di recidiva di chi, dopo avere scontato la pena, torna in libertà. Ma se all’interno del carcere, così come fuori nelle convenzioni pur limitate messe in campo dalle amministrazioni pubbliche per lavori socialmente utili, le attività si stanno sviluppando, il rapporto di collaborazione con il mondo imprenditoriale privato è quasi nullo. A segnalarlo sono i responsabili della Cooperativa Mondi nuovi, da anni attiva in progetti di sostegno al reinserimento di detenuti ed ex detenuti nella società. Reinserimento che spesso si sostanzia, ed ha un elemento fondamentale, nella ripresa di un lavoro capace di dare autonomia e dignità alla persona. Da qui l’appello al mondo imprenditoriale ed alle organizzazioni di rappresentanza economiche per riportare l’attenzione su questi aspetti.
Nel video l’intervista a Francesco Pagano, Presidente Cooperativa Mondi Nuovi






































