E’ attivo dal 2011, è stato rivisto nel 2016, ma in Emilia Romagna sono pochi i cittadini che utilizzano il Fascicolo sanitario elettronico, una sorta di ‘carta d’identità’ che raccoglie tutta la storia clinica e sanitaria di una persona. Per questo motivo la regione ha approntato una campagna di comunicazione sul tema
377.389 utenti in regione di cui 44.435 a Modena. Sono questi i numeri delle posizioni attivate per quanto concerne il Fascicolo sanitario elettronico, in prevalenza donne nella fascia d’età dai 45 ai 59 anni e facenti capo all’Azienda sanitaria di Bologna. La ‘carta d’identità’ della salute, com’è stata ribattezzata, fino ad oggi è rimasta uno strumento conosciuto e utilizzato da pochi e allora l’assessore regionale alla salute Sergio Venturi ha deciso di lanciare una campagna di comunicazione sul tema. Il Fascicolo sanitario elettronico racchiude al suo interno tutta la storia clinica e sanitaria di una persona, dai referti delle visite specialistiche alle lettere di dimissioni degli ospedali o i verbali di Pronto soccorso, immagini radiografiche e anche certificati vaccinali, ma dà anche la possibilità di prenotare, spostare o disdire online visite ed esami e tanto altro. Un’innovazione tecnologica che rimane poco conosciuta dai cittadini.
Nel video l’intervista a Sergio Venturi, Assessore regionale alla salute






































