Continua e diventa sempre più strutturata l’attività dei residenti dei quartieri cittadini per dare segnali forti contro il degrado. A unire le forze i rappresentanti di Viale Gramsci, zona Tempio, Sant’Agnese, Villaggio Modena Est, Quattro Ville, via Salvo d’Acquisto e Villaggio Zeta

L’unione fa la forza, a maggior ragione per combattere il degrado e l’insicurezza che si sono generate nel corso degli anni in diverse zone della città. Per questo motivi sette comitati cittadini, che abbracciano un’ampia fetta del territorio dal centro alla periferia, hanno deciso di unirsi, per diventare una voce ancora più forte e autorevole davanti alle istituzioni. I residenti del Tempio, viale Gramsci, Villaggio Modena Est, Sant’Agnese, Villaggio Zeta, via Salvo d’Acquisto e Quattro Ville hanno scelto di unire le forze per lanciare un segnale forte oltre alle battaglie che già stanno portando avanti autonomamente da tempo. Un segnale importante anche in vista dell’insediamento a breve, lunedì prossimo 20 novembre, del nuovo Questore Filippo Santarelli, che si ritroverà a gestire subito diverse situazioni calde a partire da quella relativa a viale Gramsci, Parco XXII Aprile e vie limitrofe, dove da prima dell’estate i residenti sono scesi in strada. I comitati evidenziano il proliferare di episodi di piccola criminalità e delle reti che gestiscono lo spaccio e la prostituzione. Da qui la scelta di unirsi, per portare una voce forte e autorevole davanti all’Amministrazione che non potrà più rispondere parlando di “errata percezione” perché, come si può leggere nella nota che celebra e ufficializza questa unione, il tema della sicurezza è esploso in tutta la sua evidente concretezza.