Mentre continua l’occupazione all’Ex Cinema Olympia da parte del Collettivo del Guernica, ieri in seguito ad una ordinanda del sindaco l’ingresso dell’edificio è stato transennato perché ritenuta pericoloso per l’incolumità delle persone. I militanti hanno respinto il blitz per il sopralluogo

L’edificio dell’ex cinema Olympia dopo 15 anni di abbandono è stato transennato. I tecnici del comune di Modena ieri sera poco dopo le 19 sono intervenuti nella struttura di via Malmusi, abbandonata dal 2002 e attualmente occupata dal collettivo Guernica, per metterla in sicurezza dal momento che la tettoia dell’ingresso pare essere deteriorata e quindi pericolosa. L’amministrazione con una ordinanza urgente emessa dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, in accordo con il prefetto Maria Patrizia Paba, ha stabilito che l’edificio pignorato dal tribunale deve essere messo in sicurezza perché pericoloso per l’incolumità delle persone, per questo motivo è stato chiesto all’Istituto Vendite Aste Giudiziarie, che ha la custodia dell’immobile, di provvedere al transennamento e di intervenire sulla manutenzione della pensilina. Ed è così che davanti l’ingresso dell’ex cinema Olympia sono state collocate due barriere che però non sembrano proprio invalicabili. Intanto il collettivo Guernica continua la sua occupazione e non ha nessuna intenzione di sloggiare. Sembra infatti che nella mattinata di ieri i militanti non abbiano consentito neanche il sopralluogo tecnico programmato in collaborazione con polizia e vigili del fuoco, per verificare le condizioni di sicurezza dello stabile. Ieri sera si è svolta l’assemblea pubblica con i cittadini che ha visto la partecipazione di circa 70 persone. L’obiettivo del Collettivo è quello di sensibilizzare la città sulla necessità di recuperare uno dei luoghi storici di Modena ma anche aprire un dibattito sulla cementificazione in diversi comparti cittadini, come quello in zona Morane.