L’Ex Mercato Ortofrutticolo, l’immobile di proprietà del comune chiuso dal febbraio del 2014, è diventato meta di spacciatori e senza tetto

L’ex mercato ortofrutticolo come i tanti stabilimenti dismessi lungo la fascia ferroviaria di Modena è diventato meta per sbandati, clandestini, senza tetto e tossico dipendenti. Sull’immobile di proprietà comunale, ormai chiuso nel febbraio del 2014 dopo il trasferimento del mercato, era stato programmato un progetto di riqualificazione da parte del Comune. Già dalla fine degli anni 90, quando lo stabile era ancora al servizio del mercato bestiame. L’allora piano di riqualificazione delle fascia ferroviaria che doveva riqualificarlo non è stato realizzato ed esclusa la temporanea parentesi come sede del mercato ortofrutticolo, non è più stato utilizzato. Da tre anni a questa parte la situazione è peggiorata. Lo stabile viene abitualmente occupato abusivamente. Lo scorso mese di giugno un intervento della Polizia Municipale aveva permesso di denunciare una persona  sorpresa all’interno del complesso abbandonato. In quel caso il Comune aveva proceduto sigillando l’area. In breve tempo però, lo stabile è tornato ad essere preda di senza tetto ed anche di  ladri occasionali, che hanno  razziato gli elementi metallici degli impianti. All’interno del complesso si può accedere facilmente e sono ben visibili rifiuti di ogni genere e  segni di bivacchi. Tutti elementi che testimoniano la costante presenza di persone all’interno del capannone che un tempo ospitava i produttori ortofrutticoli. Oggi lo stabile dovrebbe essere ristrutturato nell’ambito del piano periferie, ed ospitare nuove funzioni didattiche e tecnologiche legate alla cosiddetta scuola innovativa.