L’Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio ha pubblicato l’ultimo rapporto che fotografa la situazione demografica all’1 gennaio 2017

531mila sono i residenti stranieri in Emilia Romagna a gennaio 2017, con un calo nei numeri di 3600 persone circa per il secondo anno consecutivo. Questo è il dato principale del nuovo rapporto realizzato dall’Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio dal titolo “Cittadini stranieri in Emilia-Romagna. Residenti e dinamiche demografiche”. Uno studio che annualmente va a valutare l’impatto demografico dell’immigrazione sul nostro territorio e che mette in luce come le province nord-occidentali siano quelle con più stranieri residenti: in vetta, infatti, c’è Piacenza con il 14%, poi Parma con il 13,5% e sul terzo gradino del podio proprio Modena con il 12,9% del totale. L’Emilia Romagna si conferma inoltre al primo posto per quanto riguarda la graduatoria delle regioni con la più alta incidenza di cittadini provenienti da Paesi stranieri rispetto al totale della popolazione residente con l’11,9%, a seguire la Lombardia con l’11,4%. Per quanto concerne i Paesi di origine degli immigrati sono 170 quelli rappresentati, con la comunità rumena che è ad oggi la più numerosa grazie ai suoi 89mila residenti, seguita da quella marocchina e da quella albanese. Per quanto riguarda l’età, infine, il Rapporto evidenzia come la media sia inferiore ai 34 anni, mentre quella degli italiani è di 47. I minori sono quasi 115mila, di questi 45mila hanno meno di sei anni e quasi tutti sono nati in Italia. L’indagine, ovviamente, non tiene conto del fenomeno dell’immigrazione clandestina.