Dopo la protesta di ieri degli studenti della sede di via Ganaceto dell’Istituto Venturi, oggi è arrivata la replica ufficiale del dirigente scolastico Alberto De Mizio, che ha ribadito l’impegno profuso per migliorare la qualità della didattica
Entro ottobre i laboratori entreranno a pieno regime e saranno potenziati anche con nuovi pc. Questa la risposta del dirigente scolastico dell’Istituto Venturi, Alberto De Mizio, dopo la protesta di ieri degli studenti della sede di via Ganaceto che hanno lamentato la mancanza delle necessarie attrezzature e materiali per svolgere le lezioni. Un’esigenza che nasce dopo il trasferimento delle classi che occupavano l’edificio di via Sgarzeria, dove gli spazi erano ristretti, ma gli studenti potevano usufruire di laboratori all’altezza delle loro esigenze. In particolare De Mizio si sofferma sul piano d’investimenti relativi ai due laboratori d’informatica, con l’imminente arrivo di dieci nuovi pc, e dei due laboratori di fotografia. Nel complesso si tratterà di un esborso di circa 50mila euro in una sede dell’istituto che sarà dotata anche di un’altra aula denominata 2.0, con computer portatili. Ma ad usufruire di novità sarà anche la sede di via Belle Arti, sempre a Modena, dove saranno allestite le nuove cabine di decorazione per garantire maggiore sicurezza nel laboratorio di ceramica. La filosofia alla base di questi investimenti prevede che con il restauro della sede storica di via dei Servi gli studenti potranno essere divisi in base all’indirizzo di studio scelto. Dal prossimo anno scolastico, infatti, anche quest’ultima tornerà attiva dopo l’intervento da un milione e trecentomila euro.






































