La Pianura Padana ed anche la città di Modena risultano tra le aree con l’aria maggiormente inquinata in Italia ed in Europa. Lo rivela un rapporto presentato oggi in Senato sulla qualità dell’aria nelle città italiane
Modena ai vertici italiani ed europei per l’inquinamento nell’aria. Che la Pianura Padana fosse un’area particolarmente esposta a questo genere di rischio era ormai noto, i dati sugli sforamenti annuali delle polveri sottili lo dimostrano, ma ora arriva anche la conferma dal rapporto “La sfida della qualità dell’aria nelle città italiane”, presentato oggi al Senato dalla Fondazione sviluppo sostenibile ‘think tank’, presieduta dall’ex ministro Edo Ronchi. Lo studio rivela che in Italia ogni anno le morti premature a causa dell’inquinamento atmosferico sono 91mila, più che in ogni altro paese d’Europa, e che le aree in cui il particolato fine uccide di più sono Milano ed il suo hinterland, poi a ruota Napoli, Taranto, l’area industriale di Priolo in Sicilia, le zone industriali di Mantova, Modena, Ferrara, Venezia, Padova, Treviso, Monfalcone, Trieste e Roma. Da queste analisi e da questi studi il rapporto propone poi un decalogo di regole per ridurre lo smog, in primis la necessità di attuare politica a livello nazionale e non a livello di Comuni che possono intervenire solo sul 40% delle fonti di inquinamento. Altri punti del decalogo sono la riduzione delle auto private, investimenti sul trasporto pubblico urbano e aumento dei mezzi elettrici ed ibridi oltre che il rinnovo di impianti di riscaldamento ed una migliore gestione delle biomasse.