Via Emilia blindata questa mattina a Modena per il corteo dei Si Cobas che ha atteso l’uscita dal Tribunale di Aldo Milani, il coordinatore nazionale accusato di estorsione ai danni dell’azienda Alcar Uno di Castelnuovo Rangone
E’ iniziato con la prima udienza di smistamento il processo che vede coinvolto il coordinatore nazionale dei Si Cobas Aldo Milani, accusato di estorsione ai danni dell’azienda Alcar Uno di Castelnuovo Rangone. La vicenda è ormai nota, Milani fu arrestato assieme al consulente Piccinini dopo che le telecamere filmarono quest’ultimo ricevere una busta contenente denaro durante un incontro con i fratelli Levoni, proprietari dell’azienda. L’episodio ha scatenato le proteste dei militanti del movimento sindacale e dei lavoratori dell’azienda che da tempo sono in battaglia con i vertici dirigenziali. Questa mattina i Si Cobas hanno organizzato un corteo con ritrovo alle ore 9, che inizialmente doveva prendere il via dal Tribunale una volta conclusa l’udienza di Milani, ma le Forze dell’Ordine hanno impedito l’avvicinamento ai militanti. Solo un piccolo gruppo è riuscito ad eludere la sorveglianza per attendere l’uscita del coordinatore nazionale Si Cobas da un ingresso secondario. Il resto del gruppo si è compattato, invece, all’imbocco di via Emilia Centro per poi dirigersi con i consueti slogan e cori fino a Largo Sant’Agostino. La manifestazione, a differenza di quella dello scorso febbraio che ha portato ad 83 denunce, non ha portato a scontri tra militanti e Forze dell’Ordine.






































