Il sindacato Cisl Scuola Emilia Centrale dopo la fase di immissione in ruolo dei docenti a tempo indeterminato ha rilevato una carenza di cattedre a Modena e Provincia. Sul nostro territorio mancano quasi 1600 docenti, la metà dei quali per il sostegno agli alunni disabili
A Modena mancano quasi 1600 docenti, di cui la metà solo per il sostegno agli alunni disabili. A dieci giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, previsto per il 15 settembre la Cisl Scuola Emilia Centrale, a conclusione della fase di assunzione a tempo indeterminato degli insegnanti, segnala che alle scuole di Modena e provincia, dei 762 posti da coprire con le immissioni in ruolo ne restano vacanti 230 per mancanza di candidati, sia nelle graduatorie di merito che in quelle in esaurimento. Questi posti verranno quindi assegnati a supplenti attingendo alle graduatorie di istituto. Di queste 1600 cattedre vuote oltre la metà si riferisce agli insegnati di sostegno, cioè quei docenti che durante l’anno scolastico affiancano gli alunni disabili. Il sindacato precisa che queste figure verranno attinte dalle graduatorie di istituto ma anche dal Mad, e cioè gli elenchi in cui i docenti si mettono a disposizione per coprire incarichi diversi da quelli per cui sono abilitati. Secondo la sigla però in questo modo entreranno in classe insegnanti non qualificati che non hanno le competenze necessarie a gestire ragazzi problematici. Il sindacato infatti ritiene che spetti al Ministero dell’Istruzione autorizzare le Università a tenere più frequenti corsi di specializzazione.






































