Scuole chiuse con polemiche anche nel comune di Guiglia, nel mirino l’istituto di Roccamalatina dichiarato inagibile solo poche settimane fa dal Sindaco, nonostante si conoscessero già le condizioni della scuola

Non solo Serramazzoni, ma anche a Guiglia è scoppiata la bufera dopo l’annuncio del sindaco Monica Amici di chiusura della scuola primaria di Roccamalatina in seguito alle verifiche relative al grado di vulnerabilità tecnica dell’edificio, che hanno evidenziato condizioni strutturali ben peggiori di quello che si aspettava. In sostanza si tratterà di spostare gli 88 alunni dell’istituto nel polo scolastico del capoluogo. A scatenare le polemiche, però, è il fatto che i problemi fossero già noti, ma taciuti dall’amministrazione comunale  e annunciati ai genitori degli alunni solo sul finire dell’anno scolastico, mettendo così a rischio la sicurezza dei bambini. Nel corso degli anni sono state diverse le perizie effettuate sull’istituto, la prima nel 2013 in cui furono indicate delle situazioni critiche limitate a possibili distacchi di porzioni della finitura di intonaci dai soffitti. Una successiva perizia si era tenuta poi nel 2016, dove era stato segnalato il peggioramento delle condizioni rispetto a tre anni prima. Dal canto suo il Sindaco di Guiglia rigetta le accuse di comportamento criminoso rivolte a suo carico sostenendo che nel momento stesso in cui è emersa  l’impossibilità di procedere a un adeguamento antisismico per gravi carenze strutturali, ha deciso non solo di chiudere la scuola, ma ha anche avanzato la possibilità di realizzare per Roccamalatina una scuola nuova e antisismica.