Il Gip ha accolto la richiesta degli arresti domiciliari per Alen Guaitoli, il quarantenne carpigiano che lo scorso venerdì, ubriaco alla guida, ha provocato un incidente in via dei Mulini tentando poi la fuga. Il 24 novembre inizierà il processo
Non è più in carcere, ma dovrà rimanere comunque agli arresti domiciliari Alen Guaitoli, il quarantenne carpigiano responsabile dell’incidente avvenuto venerdì in via dei Mulini a Carpi. L’uomo, alla guida della sua Bmw ubriaco, intorno alle 19:40 ha invaso la corsia opposta scontrandosi con la Jeep che proveniva in senso contrario e su cui viaggiavano un padre con i due figli di 5 e 9 anni. Un impatto notevole, fortunatamente senza particolari conseguenze per nessuno. L’uomo, piuttosto noto in città per essere stato titolare di un locale del centro, ha poi tentato di darsi alla fuga, ma è stato ritrovato dai Carabinieri nei campi che costeggiano la vicina via Talete ed è stato condotto dietro le sbarre. Il Gip, però, ha accettato ieri durante l’udienza di convalida dell’arresto la richiesta di pena alternativa formulata dall’avvocato difensore. Nel processo che prenderà il via il 24 novembre Guaitoli dovrà rispondere di lesioni personali stradali, omissione di soccorso, guida in stato di ebrezza e calunnia in quanto, una volta raggiunto dai Carabinieri, ha tentato di sottrarsi alle proprie responsabilità indicando un conoscente come responsabile dell’incidente. Per il 40enne è il terzo procedimento a seguito di incidenti per guida in stato di ebrezza: i precedenti nel 2011 e nel 2016.



































