Rintracciati nomi e biografie di 60 detenuti finora sconosciuti arrivati da Ferrara al Campo di Fossoli. Prosegue la ricerca per ridare una storia ai transitati dall’area carpigiana durante la Seconda Guerra Mondiale

E’ iniziata ufficialmente la seconda parte del progetto, denominato ‘I nomi di Fossoli 1942-44. Dalla banca dati alla ricerca in archivio’. Si tratta di un percorso iniziato nel 2008, con cui la Fondazione  ex campo di Fossoli ha dato vita ad una importante ricerca per ricostruire l’anagrafe dei transitati, circa 12mila, dal Campo di Fossoli durante la Seconda Guerra Mondiale, con particolare attenzione al periodo, tra il 1943 e 44 in  cui il campo è un anello della deportazione dall’Italia, costituendo l’area di transito nazionale verso i lager d’oltralpe di politici, ebrei e lavoratori. L’ultimo atto del lavoro ha visto la collaborazione della Fondazione con l’Archivio di Stato di Ferrara e studenti delle superiori che hanno lavorato su oltre 60 profili di persone nate nella provincia di Ferrara e internate nel Campo di Fossoli. Questa ricerca, fatta di storie riscoperte dalla lettura dei documenti sono state, poi, inserite nella banca dati dei nomi di Fossoli, l’anagrafe che la Fondazione ha realizzato. Grazie a questo prezioso lavoro si è potuto restituire un nome e la biografia di tante persone, finora sconosciute, transitate dal campo di Fossoli