Con la sconfitta in extremis per 3-2 si interrompe sul finire di stagione la striscia positiva dei canarini che ora devono solo pensare al futuro

Undici vittorie, undici pareggi e sedici sconfitte, per un totale di quarantaquattro punti che valgono il quattordicesimo posto finale in classifica. Sono questi i principali numeri di fine stagione in casa Modena, dopo la sconfitta sul filo di lana arrivata a Gubbio che ha rovinato una striscia di risultati positivi che stava arrivando ad otto gare senza sconfitta. E’ mancata l’ultima soddisfazione alla squadra di mister Capuano, scesa in campo però con diverse seconde linee e giocatori che non hanno trovato grande spazio durante la stagione. Sorride Diakité, che al rientro dopo il contrattempo che lo ha tenuto out tre settimane ha realizzato i suoi primi gol a Modena, addirittura due rimettendo in piedi una gara che si era fatta piuttosto complicata, con i padroni di casa avanti 2-0. Non è bastato, però, ai canarini per strappare un risultato positivo, ma poco importa perché l’obiettivo salvezza è stato raggiunto anche con anticipo e, dunque, ora si può guardare avanti, ai rinnovi di contratto e al mercato in vista della nuova stagione. Serve mantenere l’ossatura della squadra, dare più peso e qualità al reparto offensivo e, magari, qualche alternativa in più nel reparto mediano. A gennaio sono state poste le basi per la costruzione di un gruppo di qualità ben superiore a quello allestito in estate e con Ezio Capuano in panchina è arrivata una vera e propria svolta. Ora non bisogna disperdere questo patrimonio, ma valorizzarlo nel modo migliore.