I gialloblù sono usciti sconfitti 3-2 dalla trasferta slovena, un risultato ininfluente ai fini della classifica nell’ultima giornata dei gironi di Champions League

ACH VOLLEY LUBIANA – AZIMUT MODENA 3-2 (25-21, 23-25, 25-27, 25-20, 15-11)

ACH VOLLEY LUBIANA
Flajs, Kozamernik 15, Purić 3, Satler, Pleško, Jurić, Kumer, Štern 21, Pokeršnik 4, Buculjević 3, Armenakis 19, Kovačič (L)
All.: Kedacic

AZIMUT MODENA
Orduna 1, Massari 2, Ngapeth S. 18, Ngapeth E. 14, Le Roux 9, Piano 7, Holt 7, Travica 1, Onwuelo 8, Pinali, Vettori 5, Rossini (L).
All.: Piazza

Un test utile a dare spazio a tutti i giocatori della rosa, anche a chi in questi mesi ha visto il campo davvero di rado. La gara di ieri pomeriggio a Lubiana è stata utile in questo senso per l’Azimut Modena Volley, uscita sconfitta per 3-2, ma senza conseguenze per la classifica dato che il primo posto era già saldamente nelle mani dei ragazzi di coach Tubertini. Formazione quasi titolare in avvio, con la coppia inedita di posti quattro formata dai fratelli Ngapeth. Buona la prova offensiva di Swan, autore di diciotto punti e miglior realizzatore della propria squadra, che ha faticato invece di più in ricezione. Prove meno importanti, invece, per Earvin e Vettori, in campo rispettivamente nei primi tre e due set. Staffetta, infine, al palleggio con Orduna che a metà gara ha lasciato il posto a Travica. I normali alti e bassi dovuti a sestetti inediti hanno fatto sì che la gara si trascinasse fino al tiebreak, dove la zampata vincente è arrivata dai padroni di casa alla seconda vittoria sulle sei gare del girone, ma non sufficiente ad abbandonare l’ultimo posto del raggruppamento. Per i gialloblù, dunque, si chiude la prima fase della manifestazione con un bilancio positivo, ma ora si inizierà a fare davvero sul serio. In attesa del sorteggio che determinerà l’avversaria di capitan Petric e compagni nel primo turno ad eliminazione diretta, sullo sfondo si staglia il probabile scontro con Civitanova poiché solo una delle due formazioni italiane, come da regolamento, potrà giungere alla Final Four della manifestazione visto che Perugia è già qualificata di diritto in qualità di società organizzatrice. Umbri che, per altro, hanno chiuso in vetta il proprio girone così come l’Azimut ed anche la Lube.