Tragedia questa mattina in una palazzina di Corso Vittorio Veneto. Le fiamme sono divampate nell’appartamento all’ultimo piano e a perdere la vita è stato Giuseppe Caredda, colto probabilmente di sorpresa nel sonno
Epilogo tragico quello dell’incendio divampato questa mattina, alle ore dieci e venti, all’interno di una palazzina a San Cesario, in Corso Vittorio Veneto proprio di fronte alla chiesa del paese. Un uomo, Giuseppe Caredda di 57 anni, ha perso la vita colto di sorpresa dalle fiamme, mentre la convivente ed il figlio di lei sono riusciti a salvarsi e sono stati condotti dal 118 in ospedale per ulteriori accertamenti a causa dei fumi inalati. Dalle prime ricostruzioni non sono ancora chiare le cause che hanno scatenato le fiamme all’interno dell’appartamento sito all’ultimo piano dell’abitazione. Ad accorgersi del rogo sarebbe stato il ragazzo, che è riuscito a trasportare in salvo la madre, ma non il patrigno a causa delle esalazioni che rendevano impossibile la vista ed anche il respiro. L’uomo, infatti, è rimasto bloccato in una stanza dell’appartamento svenuto o, più probabilmente, ancora nel pieno del sonno. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco di Modena e di Vignola, ma per estrarre l’uomo è stato necessario attendere la squadra attrezzata con gli autorespiratori. A quel punto, però, per lui non c’era già più nulla da fare dopo aver inalato una quantità letale di gas tossici. Sul posto per i primi rilievi in mattinata sono arrivati anche i Carabinieri. Per motivi precauzionali gli appartamenti al secondo piano ed il sottotetto sono stati interdetti fino a successive verifiche più accurate, mentre per stabilire meglio le dinamiche che hanno portato all’incendio l’appartamento incriminato è stato posto sotto sequestro dall’Autorità giudiziaria.






































