Ha inaugurato questa mattina la nuova area produttiva dello stabilimento dell’azienda biomedicale B. Braun. Una realtà che ha promesso anche in futuro un grande legame con il territorio della bassa modenese.
Fare del terremoto un’occasione di rinascita. Questo il piano dell’azienda biomedicale B. Braun di Mirandola che nel 25 esimo anniversario ha inaugurato la nuova area produttiva, dopo i danneggiamenti del sisma. Un piano pienamente riuscito e definito come una sorta di seconda vita, perché la realtà tedesca nella bassa modenese è passata da un fatturato di 46 milioni di euro del 2012 ai tempi del terremoto ai 63 milioni del 2016, con un deciso aumento dell’occupazione passando dai 160 dipendenti di 5 anni fa agli attuali 268. Tra l’altro la B. Braun è l’unica ad avere optato per una ricostruzione antisismica tutta in legno.
La B. Braun in questa importante occasione ha promesso ulteriori investimenti e assunzioni per il futuro, parlando di forte legame con il territorio mirandolese.
Nel video le interviste a:
– Francesco Benatti, A.D. B.Braun Avitum Italy
– Maino Benatti, Sindaco di Mirandola