Dopo i mille infortuni che hanno complicato irrimediabilmente il cammino di Pavan, ora anche Capuano deve fare i conti con una situazione delicata

Qualche assenza di troppo complica il lavoro di mister Capuano in casa Modena in vista della gara di domani con il Gubbio. La vittoria ormai manca da più di due mesi, ma per ritrovarla il tecnico dovrà fare a meno di qualche pedina importante per l’undici titolare come Cossentino e Calapai, che non saranno rischiati rispettivamente dopo la frattura al naso ed il problema fisico accusato contro il Fano. In mezzo alla difesa, dunque, torna Aldrovandi come nella prima gara dell’era Capuano in quel di San Benedetto, mentre sulle corsie di centrocampo vengono confermati Minarini a sinistra e Basso a destra. Poche possibilità anche per variare qualcosa davanti, con Bajner che continua a rimanere ai margini del gruppo e, dunque, l’unico giocatore con le caratteristiche del centravanti in rosa per il mister gialloblù rimane Diakité. Si è ambientato nel gruppo in questi giorni e ha dato positive indicazioni in allenamento l’ormai ex Gavorrano Remedi, ma il regolamento sui trasferimenti non gli consente di potersi già mettere a disposizione di Capuano. Solo da domani sarà possibile tesserare il centrocampista e, dunque, dalla prima giornata di ritorno in programma venerdì a Parma, potrà essere inserito nella lista dei convocati ed eventualmente chiamato in causa. Per il resto solo conferme, con Manfredini tra i pali e la coppia Accardi-Popescu a completare il reparto difensivo. In mezzo al campo, invece, non si tocca il trio Giorico-Laner-Schiavi, mentre in trequarti è nuovamente cresciuto in queste ultime uscite Tulissi a cui ora manca solo il gol per provare a sbloccarsi.