Il post sisma sembra procedere a rilento, in particolare per le abitazioni private

Una ricostruzione tra luci e ombre. A Novi di Modena il post sisma sembra procedere a rilento. In particolare sono le abitazioni private a subire un forte rallentamento tanto che dal 2 febbraio 2014 al 30 aprile 2016 delle 652 domande di MUDE presentate ne restano in sospeso 229 con una media di 4 pratiche al mese evase. Una situazione di stallo che trascina con se almeno due conseguenze preoccupanti una riguarda lo spopolamento del comune che in 4 anni ha perso quasi mille residenti. L’altra sono le attività commerciali che stentano a ripartire. Non tutto negativo, a Novi ci sono anche situazioni di ripristino come il centro artistico culturale, il polo musicale e il centro diurno.

Intervista a Gian Paolo Travasoni, Progetto Comune Novi di Modena