Da venerdì ‘Credi ai tuoi occhi’: Consuelo Battiston e Gianni Farina rileggono la ballerina di Weimar come una sorta di Dorian Gray

La malinconia di un corpo che invecchia, l’ostinata tentativo di mascherare la crisi data dal passare del tempo che cancella via il fascino, il potere della seduzione, ora non più esercitabile. Di questo parla ‘Credi ai tuoi occhi’, spettacolo ideato da Consuelo Battiston e Gianni Farina che farà il suo debutto assoluto venerdì sera al Teatro delle Passioni. Sul palco rivivrà Anita Berber, ballerina, attrice, scrittrice tedesca vissuta nel periodo della Repubblica di Weimar, considerata da molti la prima sex symbol della storia, da cui prese ispirazione anche Marlene Dietrich. Lo spettacolo non è, però, una biografia, bensì trae spunto dal celebre ritratto di Anita Berber realizzato da Otto Dix: attraverso il dipinto, la danzatrice viene vista da Battiston e Farina come una sorta di Dorian Gray, ossessionata dall’invecchiamento.

Ai nostri microfoni Consuelo Battiston, Attrice e Gianni Farina, Regista