Giovedì gli appalti assegnati alla cooperativa potrebbero essere commissariati

L’ex presidente di Cpl Concordia Roberto Casari, attualmente ancora rinchiuso presso il carcere di Poggioreale perché oggetto di un provvedimento di custodia cautelare, con tutta probabilità sarà a Modena fra lunedì e martedì per essere ascoltato dai magistrati modenesi cui è stata assegnata, per competenza, l’inchiesta sugli appalti che aveva fatto scattare le manette per ordine dei magistrati napoletani lo scorso 30 marzo. Casari verrà inizialmente rinchiuso presso il carcere di Sant’Anna per essere ascoltato dai pm coordinati dal procuratore capo Lucia Musti, poi se il gip lo riterrà opportuno, al pari di Rinaldi, Simone e Verrini potrebbe essere scarcerato e rimandato agli arresti domiciliari, un provvedimento al quale i magistrati di Modena hanno fatto ricorso nel caso dei tre ex dirigenti della Cpl. Sono stati invece scarcerati il responsabile del Nord Africa della cooperativa di Concordia Bruno Santorelli e l’imprenditore casertano Massimiliano D’Errico, che avrebbe avuto un ruolo di trait d’union con il sindaco Giosi Ferrandino, da tempo ai domiciliari. Si è appreso inoltre che non sarebbe il 10 maggio la data ultima a disposizione del tribunale del riesame per discutere l’ordinanza di custodia cautelare di Casari, che ha sempre respinto ogni addebito interrogatorio per interrogatorio, negando responsabilità e ruolo nell’inchiesta, bensì il 14 maggio, giovedì prossimo, una data che prevede anche un altro momento cruciale di questa intricata vicenda: il prefetto di Modena Michele di Bari e Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione stanno valutando l’applicazione delle misure straordinarie di gestione degli appalti di Cpl Concordia attualmente in atto, vale a dire una sorta di commissariamento della coop modenese e l’insediamento di un’amministrazione straordinaria, allo scopo di assicurare il completamento dell’esecuzione del contratto, ovvero la sua prosecuzione, al fine di garantire la continuità di servizi e funzioni per la tutela dei diritti fondamentali, e la salvaguardia dei livelli occupazionali o dell’integrità dei bilanci“.