Nel video l’intervista a Massimo Fabi, Assessore alle Politiche per la salute
Delle 30mila persone che nel 2024, in Emilia-Romagna, si sono rivolte ai Servizi per le dipendenze patologiche, quasi 1.500, quindi il 4,9%, lo ha fatto per problemi legati al gioco. Lo ha indicato al Regione, durante la presentazione della campagna “Io non azzardo” per la prevenzione alla dipendenza dal gioco. Una tendenza, soprattutto quella del gioco online, che da dopo il Covid incrementa, anche rispetto alla spesa dei cittadini. L’Emilia-Romagna, infatti, è tra le regioni con la più alta raccolta da gioco fisico e online: nel 2024, quella pro capite è stata di 1.132 euro per maggiorenne residente, con quasi un milione di conti attivi per gioco online, e una perdita di 260 euro per conto.







































