Nel video l’intervista a:
– Dottor Raffaele Sansone, Direttore Radiologia Ospedale Ramazzini di Carpi
– Riccardo Righi, Sindaco di Carpi

Immagini di altissima qualità, maggiore comfort per i pazienti, massimi standard di sicurezza per operatori e sostenibilità economica e ambientale. Sono queste le principali caratteristiche della nuova Risonanza magnetica da 1,5 Tesla entrata in funzione presso la Radiologia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi e inaugurata ufficialmente questa mattina. L’apparecchiatura, acquisita grazie a un investimento complessivo di 1 milione e 200mila euro è stata interamente finanziata con fondi del PNRR. Si tratta di una tecnologia all’avanguardia per uno degli esami diagnostici più rilevanti, fondamentale nello studio del sistema nervoso, dei distretti toraco-addominali e dell’apparato osteoarticolare. La nuova Risonanza magnetica è dotata di bobine dedicate per lo studio della mammella, software avanzati per gli esami cardiaci, sequenze di diffusione per la valutazione della prostata e applicazioni per la risonanza magnetica funzionale. Nel corso del 2024, all’Ospedale di Carpi sono state eseguite complessivamente 5.490 prestazioni di risonanza magnetica, comprese quelle di Neuroradiologia.