Nel video, l’intervista a Simone Anzani, Centrale Modena Volley
Un passo indietro da cui dover ripartire per non vanificare il buon avvio di stagione. La sconfitta contro Cisterna, rimediata in maniera decisamente rocambolesca, può rappresentare, per Modena Volley, un momento di ulteriore svolta nell’avventura dei canarini in Superlega: battute d’arresto di questo tipo, soprattutto quando arrivano nei primi turni di campionato, possono diventare spunto per crescere, ma anche abbattere l’entusiasmo iniziale. Gli aspetti positivi da analizzare, per coach Alberto Giuliani ed il proprio staff, sono tanti, visto che i canarini hanno dimostrato per larghi tratti del match di poter avere ragione di un avversario sulla carta inferiore, riuscendo anche a contenere gli errori in battuta, che nelle prime giornate avevano caratterizzato le uscite dei gialloblu. Come accaduto all’esordio con Milano, Modena ha avuto difficoltà, però, nel momento più emotivo della gara, il finale di quarto set, in cui le undici match-ball giocate avevano dato la sensazione di essere ad un passo dalla vittoria da tre punti, con Cisterna che invece è riuscita a ribaltare e chiudere anche con il successo al tie-break. Dopo il match, Simone Anzani non ha utilizzato mezzi termini per giustificare la sconfitta, trovando anche però spunti positivi da cui ripartire.



































