Di ora legale permanente se ne parla da anni, tra favorevoli e contrari. Ma questa volta qualcosa si muove davvero: l’iniziativa promossa da Sima e Consumerismo è arrivata in Parlamento, con la richiesta ufficiale di avviare un’indagine conoscitiva per mantenere in Italia l’ora legale tutto l’anno, senza più il tradizionale passaggio all’ora solare di fine ottobre. A sostegno della proposta sono state consegnate già 352mila firme. Il percorso sarà lungo: la proposta normativa potrebbe arrivare solo nel 2026, dopo audizioni e approfondimenti sui vantaggi economici, ambientali e sanitari. A Modena i cittadini sembrano essere più pro che contro. I dati di Terna mostrano che dal 2004 al 2025 l’ora legale ha permesso risparmi per 2,3 miliardi di euro e minori consumi per oltre 12 miliardi di kWh, con una riduzione annuale fino a 200mila tonnellate di CO₂. Rendere stabile l’orario estivo significherebbe un ulteriore risparmio in bolletta stimato in 180 milioni di euro l’anno, oltre a benefici per turismo, commercio e sicurezza nelle ore serali. Un dibattito aperto, mentre l’Italia prova a decidere se dire addio, una volta per tutte, all’ora solare.

ORA LEGALE, MODENESI D’ACCORDO PER RENDERLA PERMANENTE
Rendere permanente l'ora legale, per risparmiare energia e ridurre le emissioni. Già 352mila le firme raccolte per sostenere l’iniziativa, arrivata in Parlamento. I modenesi si dicono d’accordo.





































