Nel video l’intervista a:
– Mattia Altini, Direttore Generale Ausl Modena
– Francesca Tortolani Vincent, Resp. Programma screening Tumori del collo dell’utero, Ausl di Modena
– Giuseppe Longo,Dir. Dipartimento Oncologia e Ematologia AOU Modena

 

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione del tumore del collo dell’utero, a Modena le Aziende sanitarie hanno sviluppato un focus su determinanti percorsi di prevenzione e screening. Al centro dell’attenzione l’HPV, il Papillomavirus che può causare lesioni tumorali maligne che possono colpire oltre che l’apparato genitale femminile che quello maschile. Il virus è a prevalente trasmissione sessuale. Prevenzione e screening sono gli strumenti fondamentali. In primo piano il pap test per le donne dai 25 ai 29 anni da ripetere ogni 3 anni e l’HPV Test dai 30 ai 64 anni da ripetere ogni 5 anni. In provincia di Modena l’adesione allo screening è pari al 74%. Il tumore del collo dell’utero è il più frequente dell’apparato genitale femminile, ma i progressi della ricerca stanno contribuendo a ridurne l’incidenza, oggi stimata in 2.500 nuovi casi all’anno in Italia, con un calo del 2%. Determinante anche la vaccinazione: lo scorso anno in provincia di Modena sono state vaccinate circa 2.600 donne, con una copertura vicina al 73%.