Sciopero di quattro ore oggi alla Gambro Vantive di Medolla. Centinaia di lavoratrici e lavoratori si sono riuniti questa mattina davanti ai cancelli al civico 66 di via Modenese per chiedere certezze sul futuro dello stabilimento. La protesta è stata indetta dalle organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, insieme alle Rsu aziendali, per chiedere al gruppo Carlyle, che controlla la Gambro Vantive, un piano industriale chiaro e concreto capace di garantire un futuro certo allo stabilimento e ai suoi lavoratori. Negli ultimi mesi, infatti, la fabbrica ha dovuto fare i conti con una forte incertezza sui volumi produttivi e con il massiccio ricorso al contratto di solidarietà. Altissima l’adesione da parte dei lavoratori, con punte che hanno raggiunto il cento per cento nei reparti produttivi. Al presidio hanno preso parte anche diversi rappresentanti istituzionali e i sindaci dei nove comuni dell’Area Nord modenese, che hanno voluto esprimere la loro solidarietà ai dipendenti. A nome di tutti è intervenuto il sindaco di Medolla, Alberto Calciolari, assicurando l’impegno delle amministrazioni locali a sostenere la vertenza finché non sarà definita una prospettiva industriale seria per il sito di Medolla. I sindacati, infine, hanno ribadito la richiesta di aprire un tavolo regionale di confronto per discutere del futuro della Gambro Vantive e tutelare occupazione e competenze in un territorio da sempre simbolo del lavoro e della manifattura modenese.





































