Nel video, l’intervista a Stefano Reggiani, Direttore Generale dell’Ospedale di Sassuolo
L’Ospedale di Sassuolo diventa “Dementia Friendly”, adattando ambienti e reparti di medicina alle esigenze delle persone con demenza. L’Area Blu, l’Area Verde e la Lungodegenza sono stati ripensati per ridurre lo stress e migliorare il benessere dei pazienti, supportati da personale formato e da approcci non farmacologici come stimolazione cognitiva e sensoriale. Nella provincia di Modena si stimano circa 12.000 persone con demenza, di cui circa 300 in età inferiore ai 65 anni. Per loro, un ricovero in un ambiente ospedaliero non specificamente pensato può trasformarsi in un’esperienza complessa e stressante. Con questo accreditamento il nosocomio sassolese si inserisce in una rete provinciale già avviata, dopo il riconoscimento dell’Ospedale di Baggiovara come primo “amico delle persone con demenza” in Italia. Il progetto, già attivo con la partecipazione di medici, infermieri e operatori socio-sanitari, ha avuto anche il sostegno economico del Rotary Club Sassuolo tramite un “global grant” intorno ai 32 mila dollari.






































