Dieci contro uno. Una violenza brutale, inspiegabile, davanti a una scuola.
Un ragazzo di quattordici anni è stato accerchiato e picchiato da un gruppo di coetanei all’uscita dell’istituto tecnico Corni di Modena. Calci, pugni, urla, un pestaggio in piena regola. L’ennesimo grave episodio di violenza tra giovanissimi interrotto solo grazie all’intervento provvidenziale di una pattuglia dei Carabinieri di passaggio. Alla vista dei militari, gli aggressori sono fuggiti. Sul posto è arrivata anche l’ambulanza e il personale sanitario si è occupato di prestare le prime cure sul posto alla vittima, sotto choc e ferita lievemente, per poi trasportarla al Policlinico di Modena per accertamenti. Le ferite non sono gravi, ma la paura e la rabbia restano. Ora sarà necessario chiarire i contorni di questa aggressione e identificare tutti i protagonisti del pestaggio che ha riacceso la preoccupazione delle famiglie degli studenti. Secondo il racconto della vittima, tutto sarebbe cominciato da un diverbio con due compagni, poi degenerato fino a coinvolgere una decina di studenti. È il secondo episodio violento in poche settimane: a metà ottobre, un altro quattordicenne dello stesso istituto era stato picchiato con un tirapugni durante la ricreazione, riportando fratture al volto. Un fatto che si inserisce in un quadro cittadino sempre più allarmante: all’inizio di ottobre, all’autostazione, una trentina di ragazzi si erano affrontati a calci e spintoni nel piazzale delle corriere, tra auto e passanti attoniti. Le immagini, diffuse sui social, mostrano scene di violenza ormai sempre più frequenti tra gli adolescenti.