Nel video l’intervista a Massimo Mezzetti, Sindaco di Modena
Le forze dell’ordine presidiano gli accessi, i controlli s’intensificano e la città sembra voler riprendersi i propri spazi. Modena cambia passo sul fronte della sicurezza: da questa mattina sono ufficialmente scattate le “zone rosse”. Un dispositivo ad alto impatto che abbiamo seguito al fianco delle pattuglie della Polizia, impegnate in via dell’Abate, la zona della stazione ferroviaria e il Parco XXII Aprile, quadrante fragile finito più volte al centro della cronaca. È il cuore della nuova “Zona Rossa 1” – il fronte più caldo –, affiancato dalla “Zona Rossa 2” che copre invece l’area dell’autostazione delle corriere e il Parco Novi Sad. Qui, da oggi, chi ha precedenti penali e mostra atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti potrà incorrere nel divieto di stazionamento: un segnale chiaro che la tolleranza è finita. Le misure resteranno in vigore fino al 5 febbraio 2026, per un periodo di tre mesi di prova per cercare di restituire spazi pubblici sicuri ai cittadini e arginare quei comportamenti che, troppo a lungo, hanno reso alcune zone impraticabili.






































