A Soliera l’intervento delle Guardie Zoofile dell’OIPA di Modena ha permesso di mettere in salvo Neve, una femmina di pastore maremmano che, si legge nella nota stampa della stessa associazione, veniva tenuta in un capannone in condizioni terribili. Il cane, sprovvisto di microchip, era confinato in uno spazio mal recintato, costretto a vivere sul pavimento bagnato dalla propria urina e ricoperto di feci, con poca acqua sporca a disposizione.

All’interno del recinto, le Guardie hanno rinvenuto scarti di cibo, tra i quali anche piccole ossa bianche, probabilmente di pollo: alimentazione inadeguata per il cane e potenzialmente pericolosa, poiché si scheggiano facilmente durante la masticazione e possono provocare danni allo stomaco e all’intestino.

Ma non è tutto: Neve presentava diverse ferite su collo, schiena e zampe; appariva magra con il pelo secco e diradato sulla schiena, probabilmente a causa di un’infestazione di parassiti. Viste le condizioni, Neve è stata sequestrata e affidata al canile di competenza, dove ha ricevuto le cure veterinarie necessarie. Il proprietario è stato denunciato alla Procura della Repubblica di competenza.