Nel video le interviste a:

  • John Vervaele, Professore Emerito di Diritto Internazionale Università di Utrecht
  • Luigi Foffani, Professore Ordinario di Diritto Penale Unimore

Mentre in queste ore gli accordi di pace in Medio Oriente hanno mostrato tutta la loro fragilità, con nuovi raid da parte di Israele nella striscia di Gaza e nuovi morti, si fa di nuovo forte la riflessione sul ruolo che il diritto internazionale gioca nei conflitti. Ed una riflessione parte proprio da Modena, dove settimane fa molteplici manifestazioni hanno chiesto il cessate il fuoco e il rispetto proprio dei diritti internazionali. A Giurisprudenza si è discusso della Corte Penale Internazionale, che ha condannato Israele: l’applicazione delle sanzioni tuttavia è tuttavia difficile, ha spiegato l’ospite di oggi, il professore John Vervaele. Al centro della riflessione anche lo sbilanciamento che si crea tra stati che riconoscono la Corte Penale Internazionale, come quelli dell’Unione Europea, che la reputano uno strumento di difesa dei diritti umani, e i paesi che invece non la sostengono, come gli Stati Uniti, che anzi l’hanno limitata. L’incontro si inserisce in un ciclo incentrato sui temi del genocidio, delle aggressioni e dei crimini di guerra che culminerà il primo novembre con l’intervento sulla colpa e l’eredità storica di Niklas Frank, figlio di Hans, nazista giustiziato a Norimberga