Nel video, l’intervista a Gilberto Luppi, Presidente Lapam Confartigianato Modena
Il costo dell’energia continua a rappresentare una zavorra per la competitività delle imprese della provincia di Modena. A confermarlo, in occasione della Settimana per l’Energia e la Sostenibilità promossa dal sistema Confartigianato Nazionale, è un’indagine dell’ufficio studi Lapam. Secondo i dati raccolti, nel 2024 le micro e piccole imprese della nostra provincia hanno dovuto sostenere una spesa per l’elettricità pari a 195 milioni di euro. Rispetto ai prezzi medi europei, l’energia elettrica in Italia è più cara del 22,5%, traducendosi in un extracosto per le piccole imprese modenese pari a 36 milioni di euro all’anno. A incidere sul prezzo energetico, dice Lapam, è il prelievo fiscale e parafiscale, che in Italia grava di più sulle classi di consumo ridotte, ovvero quelle delle micro e piccole imprese, con una distribuzione degli oneri di sistema ritenuta iniqua. Un altro dato evidenziato dall’indagine è la contrapposizione tra i prezzi all’ingrosso e quelli al consumo dell’energia: se i primi risultano in forte calo dopo il boom del 2022, i secondi continuano a rimanere molto elevati