Nel video l’intervista a:
– Luca Gozzoli, Comandante Polizia Provinciale Modena
– Marco Pollastri, Presidente Osservatorio Regionale per la sicurezza stradale
Giovani vite segnate dall’asfalto. Un segnale drammatico, che trova conferma nei numeri dell’Osservatorio Regionale per la Sicurezza Stradale. Nel 2024, in Emilia-Romagna, si sono registrati 273 morti e oltre 21mila feriti. E se il lieve calo dei decessi può sembrare un passo avanti, il resto dei dati racconta un’altra verità: sulle strade extraurbane la mortalità resta altissima, e le principali cause – distrazione, precedenze non rispettate, velocità elevata – continuano a mietere vittime. Modena, poi, è il nodo più dolente. Due incidenti mortali in appena due giorni – sull’A1 e sulla tangenziale Quasimodo – non sono un episodio isolato, ma il segnale di una fragilità strutturale. Per questo, l’Osservatorio richiama alla responsabilità individuale e collettiva.