17 arresti e 31 denunce tra gennaio e giugno, oltre 1.400 persone controllate, di cui quasi la metà con precedenti penali o di polizia. È il bilancio dei controlli straordinari messi in campo dalla Polizia Locale in zona Tempio, un quadrante urbano segnato da degrado, spaccio e insicurezza. Siamo a pochi passi dal centro storico, tra la stazione ferroviaria, viale Crispi e corso Vittorio Emanuele: un’area che, nonostante le retate e le operazioni ad alto impatto, continua a essere fortemente compromessa dalla microcriminalità e dalla marginalità sociale. In risposta a questa emergenza, il Comune ha attivato un presidio fisso, il cosiddetto “Punto Città Sociale e Sicura”, presso il chiosco dell’ex Cinema Principe, in viale Caduti in Guerra. Una presenza costante della Polizia Locale, affiancata dai volontari delle associazioni, per garantire ascolto, informazione e una concreta funzione di deterrenza. Il piano “Modena Sicura” prevede anche presidi mobili, con pattuglie a piedi e servizi prolungati nei luoghi più critici. Azioni mirate che non rappresentano soltanto un segnale simbolico pensato per restituire fiducia ai cittadini, ma hanno anche l’obiettivo di rispondere in modo tempestivo alle emergenze e prevenire atti di microcriminalità prima che possano degenerare.