Nel video l’intervista a:
– Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola 
– Mons. Giuliano Gazzetti, Vicario Generale Arcidiocesi Modena-Nonantola

In un tempo segnato da guerre, tensioni e parole che feriscono, la Chiesa sceglie di ripartire dalla pace. È questo il cuore dell’Anno Pastorale 2024-2025, aperto ufficialmente oggi con l’assemblea interdiocesana delle diocesi di Modena-Nonantola e Carpi, nei locali della chiesa di Gesù Redentore, alla presenza dell’arcivescovo Erio Castellucci, di sacerdoti, religiosi, operatori pastorali e fedeli. Al centro della riflessione, la nuova Lettera pastorale intitolata “Cristo è la nostra pace, disarmata e disarmante”, un invito concreto a vivere e costruire la pace nella quotidianità. Nel suo intervento, l’arcivescovo ha richiamato anche il pensiero di Papa Leone XIV, che ha definito la Chiesa “lievito della pace” nel mondo. Dialogo, condivisione, compassione: sono le vie indicate anche dal vicario generale, Mons. Giuliano Gazzetti, per perseguire la pace giorno dopo giorno